Inno del Popolo in onore della Madonna dello Sterpeto

1) Al trono Tuo prostrata, vedi, o Maria, Barletta.
Te prega, o Benedetta, Te onora in tutti i dì.
Niun dallo Sterpeto scontento si partì.

2) Dove Signora siedi, Regina dei portenti,
volano i nostri accenti, sull'ali della Fè.
Maria dello Sterpeto, tutti corriamo a Te.

3) A Te ricorre il ricco, Te invoca il poverello.
Sei Madre all'orfanello, degli egri sei il consuol.
Maria dello Sterpeto ci salva d'ogni duol.

4) Te ama l'artigiano, Te ama il contadino.
Rifugio sei perfino del miser peccator.
Maria dello Sterpeto, prega per noi il Signor.

5) Se freme il mar vicino, se mugghia la tempesta,
ogni alma afflitta e mesta ricorre al Tuo bel sen.
Maria dello Sterpeto tosto fa il ciel seren.

6) Come ritorna il mare, lieto a baciar le sponde,
così Maria diffonde la calma in tutti i cuor.
Maria dello Sterpeto placa di Dio il furor.

7) Fà che l'avìta Fede giammai sia spenta in noi.
Sei grande e tutto puoi, appresso il buon Signor.
Maria dello Sterpeto ci salva d'ogni error.

8) Vedi, sono qui prostrati tutti i figliuoli Tuoi:
oggi, per sempre, e poi, salvali per pietà.
Maria dello Sterpeto, salva la Tua Città.

9) Barletta T'ama e onora, sei Tu la sua speranza,
sa ben la Tua possanza, quanto sei grande Tu.
Maria dello Sterpeto, prega per lei Gesù.

10) E un dì, nel Paradiso, in compagnia dei Santi,
lieti saranno i canti che il barlettan sciorrà.
Maria dello Sterpeto, “Evviva”, ognun dirà!

 
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