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IL BOLLETTINO |
VIAGGIO A MEDJUGORIE
Era da tempo che desideravo fare un viaggio a
Medjugorie e portarci la mia famiglia, così quando
mi si è presentata l’occasione, non ho saputo
resistere ed ho subito prenotato.
Sentivo che qualcuno mi chiamava e allo stesso
tempo c’era in me anche molta curiosità di visitare
quel posto, perciò volevo rispondere da un
lato a questo invito e dall’altro assecondare il desiderio
di una curiosità.
Il viaggio è stato organizzato dai Padri Giuseppini
della comunità del Santuario della Madonna
dello Sterpeto di Barletta.
È stata per me davvero una esperienza forte
e profonda, ho avuto modo di sentirmi più vicino
alla Madonna e a Gesù, di rafforzare la fede che
spesso è attanagliata da dubbi e incertezze, di
dare risposte, di sentirsi avvolta nella preghiera e
nella grazia di Dio.
La Messa, le lodi, i rosari, l’adorazione Eucaristica,
i canti, la Via Crucis, sono stati il pane quotidiano
che ha nutrito le nostre giornate e ha rafforzato
l’amore per la Madonna che ci ha condotti
a Gesù. Infatti importante a questo proposito è
ricordare la frase della Madonna ad una veggente: “Se dovete scegliere tra vedere me o andare
a Messa, andate a messa, perché lì c’è mio Figlio
che si offre per voi”.

Padre Gennaro, uno dei Padri Giuseppini che
ci ha accompagnati nel pellegrinaggio, è stato
davvero una guida attenta, disponibile, capace di
trasmettere fede e buoni insegnamenti. Le riflessioni
profonde fatte sul Krizevac e sul monte delle
apparizioni, hanno alleviato la fatica del salire e ci
hanno aperto il cuore all’ascolto e all’accoglienza
della Madonna e di Gesù.
Padre Gennaro con il suo sorriso e la sua dolcezza,
ci ha fatto pensare veramente a Dio Padre, è stato attento a tutti i pellegrini, grandi, vecchi e
piccini, senza dimenticare nessuno, ha saputo
con semplicità coinvolgere tutti nella preghiera e
coniugare il verbo Amore in ogni occasione. Non
ha mai imposto, ma proposto qualunque cosa si
dovesse fare, è stato autorevole, ma non autoritario,
dimostrandoci che un Padre buono come
fa Gesù deve anche rimproverare i suoi figli se
vuole condurli alla salvezza.
Infine vorrei anche sottolineare l’unità del
gruppo delle famiglie che frequenta il Santuario
della Madonna dello Sterpeto. Io faccio parte di
un’altra parrocchia, ma è stato per me motivo di
gioia sentirmi circondata dall’attenzione, dalla solidarietà,
dall’affetto che si respira in questa parrocchia.
Sono tornata a casa carica nella fede, forte
nell’amore e consapevole che la Madonna ci
chiama, ci ama, ci vuole salvi tutti.
Anna Porzia Varola
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