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IL BOLLETTINO - Il Segreto di Maria - Parte prima
CAPITOLO SECONDO

Per trovare la grazia bisogna trovare Maria

6) Basta quindi trovare un modo semplice per ottenere da Dio la grazia necessaria a diventare santo. E quanto ti voglio far conoscere e cioè: per trovare la grazia di Dio bisogna trovare Maria. Te ne do le ragioni.

Maria ha trovato grazia
7) 1-Soltanto Maria ha trovato grazia presso Dio, per se stessa e per ogni uomo, a differenza dei patriarchi dei profeti e di tutti i santi dell’antica alleanza.

È Madre della grazia
8) 2-Maria è chiamata Madre della grazia perché ha dato esistenza e vita umana a Cristo fonte di ogni grazia.

È piena di grazia
9) 3-Dio Padre, sorgente primordiale di ogni dono perfetto e di ogni grazia, dando a Maria il proprio Figlio le ha dato anche tutte le grazie. In lui e con lui, conclude san Bernardo, è affidata a Maria la stessa volontà di Dio.

Comunica la grazia
10) 4-Dio ha consegnato a Maria tutti i suoi tesori, beni spirituali e grazie. Tutto è di sua competenza. Secondo san Bernardino, Maria ha ricevuto una facoltà così ampia da poter dispensare a chi vuole, nella maniera e misura da lei ritenuta più opportuna, le grazie dell’eterno Padre, le virtù di Gesù Cristo e i doni dello Spirito Santo.

È Madre dei figli di Dio
11) 5-Nell’ordine naturale ogni bambino ha un padre e una madre. Così nell’ordine della grazia un vero figlio della Chiesa deve avere Dio per padre e Maria per madre. Se si vanta di avere Dio per padre, ma non si dimostra vero e affettuoso figlio di Maria è un impostore: suo padre è piuttosto il demonio.

È Madre dei membri di Cristo
12) 6-Maria ha generato Gesù Cristo, capo dei fedeli. Spetta quindi a lei generare le membra di questo capo, cioè i veri cristiani. Una madre infatti non dà alla luce il capo senza le membra né le membra senza il capo. Perciò se uno vuole essere membro di Gesù Cristo, pieno di grazia e di verità, deve lasciare che la sua grazia lo formi in Maria. Lei è piena della grazia di Cristo per poterla comunicare in pienezza ai veri membri di suo Figlio, che sono pure suoi veri figli.

È collaboratrice dello Spirito Santo
13) 7-Lo Spirito Santo non ha mai ripudiato Maria sua sposa. Dopo aver prodotto in lei, per mezzo di lei e da lei il suo capolavoro, Gesù Cristo il Verbo incarnato, egli continua ogni giorno, in lei e per mezzo di lei, in modo reale anche se misterioso, a formare i veri cristiani.

Fa crescere nella vita filiale
14) 8-Dio ha dato a Maria una particolare sovranità sul cuore degli uomini per nutrirli e farli crescere uniti a lui. Sant’Agostino giunge ad affermare: in questo mondo tutti i veri cristiani sono racchiusi nel grembo di Maria e vengono alla luce solo quando questa madre piena di bontà, li fa nascere alla vita eterna. Quindi, come ogni bambino riceve dalla mamma un cibo proporzionato alla sua età, così i veri cristiani ricevono da Maria il loro nutrimento e la loro forza spirituale.

È presente nei veri cristiani
15) 9-Dio Padre ha detto a Maria: “Figlia mia vai ad abitare tra i discendenti di Giacobbe”, cioè dimora tra i cristiani autentici, raffigurati da Giacobbe.
Dio Figlio ha detto a Maria: “Mia cara madre, prendi possesso di Israele,ossia dei veri cristiani, come la tua eredità”.
Lo Spirito Santo ha detto alla sua sposa fedele Maria: “Metti radici nelmio popolo”, cioè tra i veri cristiani.
Per questo la Vergine santa dimora nell’intimo di ogni vero cristiano.E ogni eletto da Dio le consente di porre radici di profonda umiltà diardente amore e di ogni altra virtù.

È lo stampo vivente di Dio
16) Sant’Agostino ha ragione quando chiama Maria “la forma di Dio”,o il suo stampo vivente. In realtà solo in lei Dio è stato formatoperfettamente come uomo, conservando tutte le caratteristiche divine. E soloin lei l’uomo viene trasformato in Dio dalla grazia di Gesù Cristoper quanto lo permette la natura umana.
Uno scultore può fare una statua o un ritratto al naturale in due modi:lavora con strumenti adatti una materia dura e informe basandosi sulla sua abilità,forza ed esperienza, oppure si serve di uno stampo. Il primo modo è lungo,difficile e molto rischioso: spesso basta un colpo maldestro di cesello o scalpelloper rovinare tutto. Il secondo invece è veloce, facile e piacevole, quasisenza né spesa; bisogna però che lo stampo sia perfettamente fedeleall’originale e che il materiale sia molto malleabile senza offrire resistenze.
17) Maria è il magnifico stampo di Dio, modellato dallo Spirito Santosia per formare un Dio-uomo, come è avvenuto nell’Incarnazione,sia per formare un uomo-Dio con la grazia. Tutti i lineamenti divini sono impressiin questo stampo. Chiunque è formato in esso e vi si lascia plasmare ricevela fisionomia di Gesù Cristo, vero Dio. E questo avviene in modo piacevolee proporzionato alla debolezza umana, senza grossi sforzi o sofferenze. E unmodo sicuro e senza rischio di illusioni, perché il demonio resterà semprelontano da Maria. E un modo santo e immacolato, cioè senza la minima ombradi peccato.
18) Carissimo, c’è una bella differenza tra una persona formatasecondo Gesù Cristo per vie ordinarie, come fanno gli scultori con lapropria abilità e inventiva, e un cristiano pienamente malleabile, disponibilee docile! Quest’ultimo, consapevole della propria insufficienza, si gettain Maria e si lascia plasmare dallo Spirito Santo! Quanti peccati, difetti, tenebre,illusioni nel primo caso, troppo umano e debole! Nel secondo, invece, tutto è puro,divino e simile a Gesù Cristo!

È il paradiso di Dio
19) In nessuna creatura, nemmeno tra i santi, i cherubini e gli eccelsi serafinidi tutto il paradiso, Dio è e sarà così grande come nellasanta Vergine. Maria è il paradiso di Dio, il suo modo ineffabile, doveil Figlio di Dio è entrato per custodirlo, dimorarvi con gioia e compiereopere meravigliose. Dio ha creato la terra, il mondo dell’uomo pellegrino.Ha creato il paradiso, il mondo dell’uomo glorificato. Ha creato un mondoper se stesso e lo ha chiamato Maria.
Quaggiù, per quasi tutti gli uomini, Maria è un mondo sconosciuto.Ed è un mistero impenetrabile anche lassù nel cielo per tutti gliangeli e i santi. Essi ammirano Dio trascendente e inaccessibile a tutti, distintoe nascosto nel suo mondo, che è Maria, e lo proclamano notte e giornocon ammirazione: Santo, Santo, santo!
20) Beato, immensamente beato, è quaggiù l’uomo al qualelo Spirito Santo svela il segreto di Maria perché la conosca! Beato l’uomoal quale egli apre questo giardino chiuso per farlo entrare e questa fontanasigillata perché vi attinga e beva a lunghi sorsi le acque vive dellagrazia!
In questa creatura degna d’amore l’uomo non troverà creatura,ma soltanto Dio infinitamente santo e trascendente, e nello stesso tempo infinitamentecondiscendente e adatto alla nostra debolezza.
Dio è in ogni luogo. Lo si può trovare dappertutto, perfino nell’inferno.Ma non c’è luogo dove l’uomo possa trovare Dio vicino e adattatoa lui come in Maria. Per questo discese in lei! In ogni altro luogo Dio è ilpane dei forti e degli angeli, in Maria è il pane dei piccoli.

Facilita l’unione con Dio
21) Nessuno pensi, come certi falsi mistici, che Maria, essendo creatura, costituiscaun impedimento all’unione con il Creatore. Non è più Mariaa vivere: soltanto Gesù Cristo, soltanto dio vive in lei! Ella è talmentetrasformata in Dio da superare san Paolo e gli altri santi più di quantoil cielo sovrasti la terra.
Maria è tutta orientata a Dio. Non può dunque fermare a sé ilcristiano, al contrario lo proietta in Dio. Più una persona entra in rapportocon Maria, più Maria la unisce perfettamente a Dio.
Maria è la meravigliosa eco di Dio. Quando si grida: “Maria!”,lei risponde: “Dio!”.
Se i falsi mistici, che il demonio ha miseramente ingannati perfino nella preghiera,avessero saputo trovare Maria e per mezzo di lei incontrare Gesù e medianteGesù raggiungere il Padre, non sarebbero caduti così in basso.Chi ha trovato Maria e per mezzo di lei Gesù e mediante Gesù DioPadre - dicono gli autori spirituali - ha trovato ogni bene senza eccezioni:la grazia e l’amicizia di Dio, il rifugio sicuro di fronte ai nemici diDio, la verità invece dell’errore l’aiuto e la vittoria nelledifficoltà che ostacolano la salvezza, la serenità e gioia nelleamarezze della vita.

Aiuta nelle sofferenze
22) Non intendo dire che ci trova Maria e vive in vera comunione con lei sialibero da croci e sofferenze. Tutt’altro! Ne è assalito più deglialtri, perché Maria, madre dei viventi, fa partecipi i suoi figli dell’alberodella vita, che è la croce di Gesù. Ma assegnando loro grandi croci,Maria comunica anche la grazia di portarle con pazienza e perfino con gioia.Ella infatti addolcisce e, per così dire, candisce, fino a far perdereogni amarezza, le croci di quanti sono legati a lei per amore. Questi, come amicidi Dio, devono senza dubbio bere al calice della sofferenza e assaporarne perun po’ l’amarezza; ma la soave Madre li consola, trasforma la lorotristezza in gioia e li rende prontissimi a portare croci ancora più pesantie amare.
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